L'antigastronomo

Lapidi

Una lapide sulla facciata di un palazzo fiorentino, che commemorava un letterato il cui nome è rimasto perfettamente sconosciuto alla posterità:

Scrittore originale e potente
Anima affettuosa e sdegnata
Da natura formato
Piuttosto a meritare
Che a procacciarsi la fama.

Esemplare. Di tanto figlio ne resteranno immemori le storie patrie.
Viene da pensare a quel detto proverbiale di persona sconosciuta persino ai suoi stessi familiari quando rientra a casa per il pranzo.

Altra lapide su un palazzo fiorentino a memoria di un breve passaggio del generale Garibaldi:

Seco recando i fati
d’Italia e di Roma
Nell’ottobre 1866
Giuseppe Garibaldi
Per breve ora posava
In Via di Malavolta
Il popolo riconoscente pose
23 luglio 1899.

Ora, viene da chiedersi, cosa avrà mai fatto, posando quella breve ora il generale?