L'antigastronomo

ANTIGASTRONOMO

Da L’Antigastromo

AUTOCOMPIACIMENTO. Atteggiamento frequente nella scrittura di molti autori di gastronomia, che amano esibire una sorta di autoeccitamento intellettuale volto a catturare alla propria esperienza degustativa “amici lettori”, convincendoli di copulare per quanto mangiano, e con altrettante vergini fanciulle per quante bottiglie stappano. Vedi anche GASTROLALIA, SCRITTURA-gastronomica, SCRITTORI GASTRONOMICI, SESSO/NUTRIZIONE, VINO,VINO-esperti.[…]

Creativo

Per riconoscere delle qualità originali ad un romanzo, è stato detto che deve assomigliare alla letteratura senza assomigliare a nessun altro romanzo. Per dirla in altro modo, in un’opera nuova bisogna avvertire un senso di appartenenza all’arte di riferimento senza che possa essere confusa con nessun’altra opera. Non è diverso[…]

Il doppio paradosso del gastronomo

Non siamo di quelli che pensano che la qualità del moderno sia tutta cattiva; né che in epoca di globalizzazione di merci e consumi il futuro della produzione alimentare e della cucina della penisola (e del mondo intero) sia così nero come ce lo descrivono. Non crediamo infine che il[…]

Storia breve dell’assaggio

Chi avrà provato per primo la bontà della pesca, arrivata in Italia solo nel I secolo d.C., o dell’albicocca che a Roma iniziò ad essere apprezzata ancora più tardi, verso il 50-60 d.C.?  A iniziare col nostro padre Adamo, che addentando una mela (malum) associò per primo l’atto dell’assaggio ad[…]

Mutazioni del gusto

A dispetto, o meglio, proprio perché non si fa che parlare di globalizzazione, noi restiamo strenui difensori della diversità. Educati a reagire contro ogni imperialismo economico-culturale, funzionale solo agli interessi e alle ragioni del mercato, rivendichiamo il diritto di parlare liberamente su vini, cucina o prodotti alimentari, convinti che diversità[…]